Vendita €129.000,00 - Appartamento
ALLOGGIO RISTRUTTURATO IN VENDITA BIELLA VIALE MACALLE’
BIELLA VIALE MACALLE’ ALLOGGIO RISTRUTTURATO IN VENDITA PROPONIAMO IN VENDITA ALLOGGIO COMPLETAMENTE RISTRUTTURATO E PARZIALMENTE ARREDATO AL PIANO 2 COMPOSTO DA INGRESSO, SOGGIORNO, SALA DA PRANZO, CUCINA ARREDATA, DISIMPEGNO, DUE CAMERE DA LETTO, BAGNO ARREDATO, LAVANDERIA, RIPOSTIGLIO, DUE BALCONI, CANTINA E AUTORIMESSA. RISCALDAMENTO SEMI-AUTONOMO. PREZZO EURO 129.000
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Biella (AFI: /ˈbjɛlla/[4]; Bièla [ˈbjɛla] in piemontese, Böielu in töitschu[5]) è un comune italiano di 42 859 abitanti[1], capoluogo dell’omonima provincia nel Piemonte settentrionale.
La città è situata ai piedi delle Alpi Biellesi, e la sua esistenza è attestata sin dall’alto Medioevo. Dominata in seguito dai vescovi di Vercelli, nel 1379 passò ai Savoia. Nel corso dell’Ottocento conobbe un grande sviluppo urbanistico e industriale, divenendo presto nota per le sue industrie tessili.
Sono numerose le testimonianze storiche e artistiche del passato cittadino; tra le più importanti si ricordano il battistero, la cattedrale, il campanile di Santo Stefano e numerose ville e palazzi.
Dal 2019 è città creativa dell’UNESCO per le arti popolari e l’artigianato[6]. È stata designata città alpina dell’anno 2021 Biella è situata ai piedi delle Alpi biellesi, sezione delle Alpi Pennine, al centro di rilievi montuosi ricchi di sorgenti (Massiccio del Bo, monti Mucrone – con l’omonimo lago – e Camino cuore di questa sezione) che alimentano i torrenti Elvo a ovest della città, Oropa e Cervo a est. Il clima di Biella è quello tipico delle zone prealpine. In inverno il termometro scende sovente sotto lo zero, con frequenti nevicate e gelate. La primavera e l’autunno sono le stagioni più piovose, con le maggiori concentrazioni in maggio e novembre. L’estate è calda e sovente afosa; talvolta le temperature arrivano a toccare o addirittura superare i 30 °C; frequenti in questa stagione sono anche i temporali. I reperti preistorici attestano la presenza nel Biellese di cacciatori/raccoglitori neanderthaliani tra i 120 000 e i 35 000 anni or sono. Homo sapiens comparve invece nel paleolitico superiore, attorno ai 35 000 anni fa, come attestano tra gli altri alcuni ritrovamenti sul Bric Burcina (oggi al confine tra i comuni di Biella e di Pollone). In questo sito è anche documentata la presenza di un insediamento protostorico risalente alle età del bronzo e del ferro. A questi reperti si possono associare le popolazioni dei Liguri e dei Celti.[8]
La miniera di Vittimuli o Victimuli si insediò lungo i territori della zona della Bessa (pianura biellese) e sfruttò i giacimenti auriferi che dopo le glaciazioni si erano disciolti nel torrente Elvo. Tale sfruttamento continuò anche in epoca romana e continua ancora, sia pure come semplice hobby.
Sulla collina dove sorge l’attuale Parco della Burcina furono ritrovati nel 1959 attrezzi da lavoro e monili risalenti all’età del ferro che testimoniano le antiche origini di Biella[9].